Centumduodecim di Tullio Aragona

 

Centumduodecim  

 

 

 

 Una bella storia che cattura subito il lettore e non lo lascia più andare. Una scrittura agile che fonde la leggerezza dell’avventura con la ricerca storica e l’elemento mistico, tenendo saldamente le redini di una narrazione piena di colpi di scena. Si comincia a leggere entrando in punta di piedi nella vita del protagonista, mentre sta cercando di superare un momento per lui infelice, quando compare il primo tocco di mistero racchiuso in un pacchetto che viene da lontano.  

Una donna, la zia del protagonista, è l’artefice dei complicati indizi da decifrare, un’altra donna comparirà misteriosa al suo fianco, una terza si rivelerà un aiuto inaspettato. Aprire quel pacchetto significherà anche per il lettore trovarsi coinvolto in una ricerca disseminata di episodi inquietanti, di enigmi da risolvere, di un mistero da riscoprire e interpretare. Un passato sempre più lontano che continua a sussurrare nel presente, rendendo più pericolosa l’indagine, facendo scoprire radici sempre più profonde e sorprendenti coincidenze.

Nuovi personaggi irrompono nella scena, estranei che si rivelano insospettabili amici, amici che colpiscono alle spalle, persone che vengono ingannate; il lettore corre sulle righe delle pagine, lungo un percorso che porterà un giornalista, dato da tutti per fallito, al centro di uno dei più grandi segreti e di una profezia tutta da rivelare.

                                                                                                                                                           Ida Dainese

 

 


 

“CXII – Centumduodecim” di Tullio Aragona

 

 

Centumduodecim  

Oggi ci occupiamo di una “autoproduzione”, CXII – Centumduodecim”, e del suo autore Tullio Aragona.

All’autoproduzione Tullio è giunto, dopo aver inviato il dattiloscritto ad alcune case editrici, per un motivo di ordine pratico, che forse capirete meglio dopo aver letto anche la sinossi del romanzo: “Per evitare che l’argomento non fosse più d’attualità – non me ne voglia papa Benedetto XVI – decisi per il POD. Avendo già scritto il seguito di Centumduodecim, ho avuto timore che diventasse anacronistica una pubblicazione successiva alla nomina del prossimo papa, pregiudicandone anche il sequel. Il terzo romanzo, che dovrebbe completare la trilogia è in stesura …

Come dire, non è proprio vero che … morto un papa, se ne fa un altro, sic et simpliciter!

Il romanzo è disponibile in versione PDF o epub presso Lulu (ove si trova anche la versione cartacea, per gli amanti della lettura più tradizionale) e presso La Feltrinelli; la versione Kindle è reperibile su Amazon.

Composizione e impaginazione, gradevoli e di buon impatto, sono opera dell’autore, che scrive per diletto fin dall’età ‘in cui portava i calzoni corti’. “La storia di CXII mi frullava in testa da diversi anni. Un incidente, che mi ha costretto a diversi mesi di scarsa mobilità, mi ha offerto il tempo per dedicarmi alle ricerche storiche, accennate nella storia, e di scriverne la trama.”

E, a proposito di trama, allora eccovi la mia sinossi, che segue la nomenclatura dei capitoli.

“Alex” si trova in un momento statisticamente assai probabile di questi tempi: ha perduto il lavoro di reporter (“Ricordò un paio di inchieste clamorose, svolte durante la sua attività di fotoreporter” e “contributi fattivi alla soluzione di alcuni casi piuttosto complicati”); con esso, se ne sono andate in bell’ordine tutte le amicizie e, naturalmente, anche l’amante.

Solo e con problemi di autostima, con pochi quattrini nelle tasche e in una fase decisamente recessiva, Alex si ritira nella casa dei genitori, in Calabria, e lì viene folgorato da alcune “sorprese”. Innanzitutto un pacchetto postale, che contiene una lettera e alcuni oggetti: “una piccola croce di legno, un rosario, un breviario, un paio di occhiali da vista e una foto che ritraeva tre giovani suore a lui del tutto sconosciute.” Ma le sorprese non finiscono lì: Alex riceve anche la visita di due loschi figuri che hanno violato il suo domicilio e gli allungano cinquemila euro per aver forzato “due serrature”. La visita dei due, tuttavia, insospettisce Alex, che decide di far luce sui segreti custoditi dal pacchetto e dalla sua mittente: una zia suora, consorella di Lucia, la ex pastorella depositaria dei “tre segreti di Fatima”.

L’avventura è innescata: dopo “l’incontro” con la bella Monique, “l’azione” si sposta prima a Parigi e poi nella penisola iberica, passando per la Germania. Grazie a “l’intuizione” e a suor Maddalena, che “amava i rebus, le sciarade e gli enigmi di ogni genere”, Alex decifra simboli e messaggi criptati. Ricevendo “la conferma” sui tre segreti di Fatima, interpretando “la rivelazione” sul centododicesimo pontefice e penetrando l’oscura profezia (quella celebre, relativa al “papa nero”) di Malachia. Per giungere a “la certezza” sconvolgente: la profezia si sta realizzando!

Il romanzo si chiude con “l’altra verità”, che affiora soltanto nell’ultima riga, un attimo prima della parola “fine”. E che non sarò certo io a svelare.

Il tema è intrigante, il romanzo è veloce e può tenere compagnia agli amanti del genere per alcune piacevoli ore.

                                                                                                                                                                     Bruno Elpis

 

 


 

Centumduodecim di Tullio Aragona

 

Centumduodecim  

 

 

 

Composizione e impaginazione, gradevoli e ben curate. La trama è alquanto intrigante e inizia con la descrizione del protagonista, Alex. Un fotoreporter che per il suo forte senso d’indipendenza perde in un sol colpo tutte le certezze della sua vita.

Quando la depressione sta per impossessarsi della sua vita, riceve una strana corrispondenza contenente gli elementi che daranno inizio a una serie di situazioni tanto incredibili quanto avvincenti e veritiere. La storia comincia a prendere forma attraverso diverse ambientazioni: Francia, Portogallo, Germania e Italia. Ad accompagnarlo alcune figure femminili, una dal fascino irresistibile e l’altra pervasa, come lui, da un’intensa voglia di riscatto sociale.

 

Come il titolo lascia intuire, la profezia del centododicesimo Papa aleggia tra le pagine, fondendosi con quella meno nota di Santa Hildegard e coinvolgendo le ambigue versioni dei tre segreti di Fatima tramandate dalla Chiesa.

Un tema per niente scontato, affascinante e intrigante, lascia perplessi su alcune “certezze” fornite con troppa disinvoltura dagli organi ecclesiastici.

Un giallo che lascia trapelare alcuni dettagli difficili da cogliere. Tracce sparse nel testo, che solo un’attenta lettura permette di percepire. Forse una sfida che l’autore lancia al lettore. In conclusione: un romanzo piacevole e veloce da leggere.

                                                                                                                            Marta Q.


 

Centumduodecim

 

Centumduodecim  

 

 

 

 

 

Una storia intrigante e ben scritta, tornata di attualità dopo le recenti dimissioni di Papa Benedetto XVI.

Nonostante il tema un po' abusato negli ultimi anni, il testo offre una visione credibile e non banale e dei personaggi ben caratterizzati.

La narrazione parte con un ritmo lento, che esprime bene il periodo di crisi professionale e umana del protagonista Alex, che ha dovuto rinunciare alle sue vecchie abitudini, lusso e belle donne.

Dopo aver ricevuto un misterioso pacchetto si ritrova coinvolto suo malgrado nella ricerca di segreti nascosti e antiche profezie che faranno risvegliare il suo istinto investigativo.

Alex mi è sembrato a volte un po' troppo ingenuo (soprattutto con le donne), incapace di notare le manovre esterne nonostante la sua mente acuta.

 

                                                                                                                                                                    Giovanni C.


 

Centumduodecim

 

Centumduodecim  

 

A distanza di qualche mese, e in virtù dei recenti avvenimenti, elaboro il mio pensiero sulla storia descritta in “Centumduodecim”.

 

I riscontri storici sono di un’esattezza incredibile e le antiche profezie, per quanto scetticamente rifiutate dagli agnostici, s’incastrano perfettamente nell’ipotesi descritta. Il fulmine che si abbatte sulla cupola di San Pietro, proprio nel giorno dell’annuncio dimissionario del Papa, dovrebbe far riflettere anche chi guarda alla fede cristiana con distacco e sufficienza. Leggendo la storia senza pregiudizi di sorta, non si faticherà più di tanto a condividere il susseguirsi degli eventi descritti ai quali non manca una dettagliata descrizione logica e convincente.

 

I tanti segreti che la tradizione Papale ci ha tramandato, di cui si parla anche in questi giorni con le inusuali "dimissioni" del Santo Padre, concedono ancora più curiosità e mistero a questa storia.

 

Di certo, a causa delle attuali vicissitudini della Chiesa, in Vaticano non si ha alcun interesse a rispolverare e discutere dei segreti di Fatima e tantomeno della decisione inaspettata di Benedetto XVI ma, dopo aver letto questo libro, una domanda balena in mente: "E se l'abbandono del Papa fosse stato determinato da minacce?"

                                         

                                                                                                   Emanuele C.

 


 

Centumduodecim di Tullio Aragona

Formato Kindle

Centumduodecim  

Un racconto piacevole e fluido che lascia alcuni interrogativi in testa.

La storia è ben articolata e lo stile semplice aiuta a comprendere l'intrigo che si dipana con spiegazioni logiche.

Piccoli dettagli espressi nel testo sono indicativi e danno la possibilità al lettore di scoprire alcuni misteri ma bisogno essere molto perspicaci.

Da leggere... e da discuterne con altri appassionati del genere.

L. Christie


 

Centumduodecim di Tullio Aragona

 

Centumduodecim  

 

 

 

Una storia avvincente, ricca di colpi di scena e con personaggi veri e accattivanti. Quante false verità ci sono state tramandate? Forse troppe. Un romanzo che fa riflettere e analizzare gli eventi con la logica deduttiva. Incredibili i riferimenti ad avvenimenti attuali. Sicuramente da consigliare.

Anonimo

 

 


 

Centumduodecim di Tullio Aragona

 

Centumduodecim  

 

 

 

Ho letto con interesse questo ebook. La storia è intrigante e pone alcuni interrogativi che hanno ricevuto di solito risposte dogmatiche.

Ho verificato i riscontri storici e sono rimasta perplessa dall’esattezza dei dati riportati dall’autore.

Giungendo all’ultima pagina il libro lascia alcune domande che ronzano in testa per diverso tempo sulle antiche profezie, forse per dare una risposta alternativa alle ipotesi paventate, ma non si fatica molto a condividere quelle descritte nella trama che seguono un filo assolutamente logico e convincente.

Le minacce, tramite internet, ricevute dall’autore con ogni probabilità sono state partorite da qualche mente malata ma il dubbio che potrebbero anche aver infastidito qualcuno, resta e ne avvalorano la veridicità.

I tanti segreti che la storia dei Papi ci ha tramandato, di cui si parla anche in questi giorni, concedono ancora più curiosità e mistero a questa storia. E di certo in Vaticano non si ha alcun interesse a rispolverarla e discuterne.

                                                                                                                                                                    Lady Rugiada


 

 



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